I consigli dello zincatore:

Come zincare: I materiali

L'acciaio usato per la costruzione dei manufatti sottoposti al processo di zincatura a caldo dovrà essere adatto e di buona qualità in quanto la composizione chimica del metallo ha un'influenza diretta sul risultato qualitativo ed estetico finale. Quest'ultimo è influenzato notevolmente dalla presenza nell'acciaio di differenti percentuali di elementi come il Silicio (Si), il Carbonio (C), il Fosforo (P): questi elementi tendono ad aumentare lo spessore dello strato di lega Fe/Zn, con il risultato di ottenere superfici più o meno brillanti.

La superficie di manufatti formati da pezzi di acciaio di diversa composizione può apparire differente anche se i tempi di permanenza del bagno di zinco sono stati gli stessi; questa differenza si può riscontrare anche tra acciai prodotti con diversi metodi (laminazione, estrusione, fusione, ecc.) o tra materiali con diversa rugosità della superficie.

Si consiglia quindi al cliente di effettuare, eventualmente, delle prove con alcuni campioni, ricordando comunque che il diverso aspetto della superficie non ha alcuna influenza sulla qualità e la durata della zincatura stessa.

E' preferibile unire acciai particolari o ghisa con laminati normali solamente dopo la zincatura. Questo perchè mentre i pezzi in ghisa non richiedono una lunga permanenza in bagno di decapaggio, l'acciaio necessita di tempi più lunghi. Quindi se i pezzi fossero uniti sin dall'inizio il getto di ghisa subirebbe un eccessivo decapaggio e verrebbe corroso dall'acido troppo in profondità, mentre il particolare in acciaio verrebbe decapato solo parzialmente.

Per decapare particolari in acciaio forgiato o in ferro battuto ricoperti da una spessa superficie di scorie e calamina è necessaria una lunga permanenza nell'acido, che potrebbe causare seri danni a parti filettate o lavorate (ad es. tornite). E' quindi opportuno evitare l'accoppiamento di parti lavorate meccanicamente con parti forgiate. Pulire le superfici più incrostate mediante sabbiatura

Si consiglia di non unire acciaio molto arrugginito e corroso con l'acciaio di nuova laminazione. La zincatura non ha effetto coprente e quindi non si otterrà una superficie liscia ed omogenea, ma rimarranno ben evidenti cavità ed avvallamenti.

Il processo di zincatura non maschera eventuali difetti di base, anzi li evidenzia. Attenzione: i problemi di sfogliatura dei laminati a caldo raramente appaiono nel decapaggio, ma inevitabilmente si manifestano durante la zincatura.